sabato 2 giugno 2007

GRAZIE Santoro e... GRAZIE Monsignor Fisichella!

Innanzi tutto non si può che dire GRAZIE a Santoro che nonostante le critiche è riuscito a parlare di un argomento così serio e controverso in Rai. Questa è una delle poche volte che la Rai ha fatto veramente servizio pubblico! Non a caso ecco cosa ha scritto ieri l'agenzia internazionale Reuters:

"A controversial BBC TV documentary on sexual abuse of children by Catholic priests aired in Italy on Thursday as the country's media for the first time dealt explicitly and in depth with the issue of clerical pedophilia [...] After much haggling, the head of state broadcaster RAI said it could be aired as part of a debate show called "Year Zero," but only if accompanied by balancing opinion from Church representatives [...]"

Giovedì quindi è stato trasmesso il video della BBC "Sex Crimes and the Vatican" nella trasmissione di approfondimento "Annozero" su RaiDue.
Non sono mancate le polemiche ovviamente. Ecco cosa c'era scritto sul sito Repubblica.it di ieri:

""Gravemente ingiusto il documentario della Bbc quando prende di mira la figura del cardinale Ratzinger, oggi Benedetto XVI". Dopo dodici lunghissime ore di silenzio il Vaticano attacca implicitamente la trasmissione "Annozero" di Michele Santoro che ieri sera ha mandato in onda il clamoroso documentario della Bbc sui preti pedofili. La critica arriva da padre Federico Lombardi, capo ufficio stampa del Vaticano, intervistato da Radio Vaticana. Ratzinger affida quindi al suo portavoce l'attacco alla Bbc e indirettamente alla Rai che lo ha mandato in onda.
"Il documentario - ha detto Lombardi - tratta fatti drammatici in un quadro e in una prospettiva evidentemente parziale e diventa gravemente ingiusto quando appunta le sue critiche sulle motivazioni do documenti ecclesiali di cui viene svisata la natura e la finalità". Il riferimento è alla circolare dell'allora cardinale Ratzinger che ordinò alle gerarchie ecclasistiche di tacere sui casi di pedofilia tra i sacerdoti. Panni da sciacquare in casa, in pratica, di cui il resto del mondo non doveva venire a sapere
[...]"

A parte le polemiche di rito, in studio in difesa del Vaticano e in particolare di Papa Ratzinger che ricordiamo essere secondo il video il principale accusato per aver nascosto i preti pedofili attraverso due documenti che imponevano il silenzio ai preti e alle vittime pena la scomunica, c'era Monsignor Rino Fisichella, rettore dell'Università Lateranense, vescovo ausiliario di Roma e cappellano di Montecitorio più Don Fortunato Di Noto che da anni lotta contro la pedofilia e in difesa dell'infanzia fondando anche l'associazione Onlus Meter.
In particolare ho apprezzato molto Monsignor Fisichella che ha risposto con molta pacatezza a tutte le accuse presenti nel filmato senza gridare allo scandalo e alla vergogna come hanno fatto molti politici servili nei confronti della Chiesa solo per accaparrarsi qualche voto in più dai cattolici (vedasi il Family Day in cui hanno partecipato politici divorziati e conviventi...).
Fisichella ha detto che nel video della BBC c'è "un grande fraintendimento, una tempesta in un bicchiere d'acqua di fraintendimenti" e che "il famoso documento del 1962 è un'istruzione per il modo di procedere nelle cause, in un processo. Tutto il segreto di cui si sta parlando è il segreto processuale, che a quanto mi risulta è lo stesso silenzio di quando opera un magistrato". Inoltre ha detto che "nulla vieta a chi subisce la violenza di andare da un magistrato, anzi è obbligato in coscienza ad andarci" e che in particolare, secondo il Crimen sollicitationis del 1962 "la persona vittima di abusi deve denunciare presso l'autorità costituita la persona che lo ha fatto. Lo deve fare al vescovo. Se non lo vuole fare al vescovo, lo deve fare attraverso le vie che ritiene opportune all'istanza superiore. Se non lo vuole fare attraverso la via della Chiesa, lo fa ad un magistrato". Infine alla domanda se viene scomunicata la vittima che si rivolge ad un magistrato invece che al vescovo, Fisichella ha risposto "Assolutamente no" anche se sembra proprio di si leggendo l'articolo 11 del tanto discusso documento...

Comunque non resta che dire un altro GRAZIE questa volta per Monsignor Fisichella che nonostante la durezza delle accuse è rimasto fino alla fine a dire la sua con molta pacatezza e serietà.
Per chi vuole approfondire sui documenti citati nel video della BBC, rimando al mio post dal titolo "Prima smentita" e in particolare al testo originale del "Crimen sollicitationis" in latino e inglese oltre che alla lettera del 2001 di Ratzinger dal titolo "De Delictis Gravioribus" che trovate qui in latino e nella traduzione in italiano.

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