domenica 10 giugno 2007

L'informazione spettacolo

Ieri in occasione della visita di Bush in Italia, si sono svolte a Roma due manifestazioni pacifiste. E fino a qui, in un Paese normale non ci sarebbe nulla di strano...
In Italia invece tutti i media hanno parlato insistentemente di pericolo di attentati, di Roma blindata, di Black Bloc, di teppisti di ogni tipo che avrebbero messo a ferro e fuoco la città di Roma.
Così per fortuna non è stato e ciò era perfettamente prevedibile.
Al corteo hanno partecipato 150000 persone per gli organizzatori e solo 15000 per la polizia (come sempre c'è divergenza tra le cifre e quindi facendo una media direi che le persone erano circa 82500). Come sempre è stata una manifestazione colorita, piena di gente normale spinta in piazza solo dalla voglia di esprimere il loro dissenso verso ogni politica che sostenga qualunque guerra.
E come sempre, quando ormai la manifestazione stava volgendo al termine, si sono aggiunte alla coda del corteo, circa 200 anarchici che hanno fatto come al solito disastri aspettando che i media gli dessero importanza.
E come al solito questi delinquenti sono stati accontentati e nei telegiornali hanno avuto più spazio della quasi totalità dei manifestanti. Quindi si è ricreata l'equazione pacifista = comunista = no global = teppista!

Quando parlo di media mi riferisco alla stragrande maggioranza: in fondo fanno più notizia "quattro" teppisti che la gente normale.
Anche il quotidiano "la Repubblica" che in genere è un quotidiano progressista, è caduto nel tranello forse non ingenuamente ma per vendere più copie.
Infatti, sul quotidiano di oggi sono apparse immagini come questa:

questa:
e questa:

Il bello però, sta nel fatto che comunque leggendo a fondo gli articoli poi la verità va a galla. Ecco infatti verso la fine dell' articolo dal titolo "In corteo contro Usa e Prodi prima slogan, poi guerriglia" cosa scrive Alberto Custodero:

"[...] La maggior parte nel corteo era di giovani, molte le famiglie, gente in bicicletta, ragazzi vestiti da clown, e poi musiche, balli, rulli di tamburi, attori di strada, trampolieri in tuta mimetica e cori, da «bandiera rossa» e «bella ciao». Fra quelle decine di migliaia di persone c'erano anche dei preti, come ad esempio, il sacerdote redentorista padre Felix Catala. A tenere uniti tutti quei segmenti completamente diversi per stile, striscioni, canti e colonne sonore, due slogan contro Bush e la politica militarista di Prodi: «La guerra non si fa comunque», «Non basta un governo di sinistra per dire che la guerra è buona» [...]"

Non mi sembra la descrizione di pericolosi teppisti. Che ci siano stati dei disordini alla fine del corteo è vero, ma dare più peso a questi ultimi significa dare poca importanza alle migliaia di persone che sfilavano a mio modesto avviso per una causa giusta.

Comunque mi sento di condannare nel modo più assoluto gli sconosciuti che hanno imbrattato la lapide di Moro in via Fani scrivendo "Bush uguale Moro". Chiunque siano sono degli idioti che probabilmente non sanno neanche chi sia il grande politico e uomo quale era Moro. Si devono solo vergognare questi vigliacchi che non hanno il coraggio neanche di farsi vedere in faccia. Trovo tuttavia grave, che l'ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga abbia detto che i mandanti politici siano «da cercare nella maggioranza». E' una cosa gravissima fare simili insinuazioni da un uomo che si ritiene lui stesso in colpa per aver fatto poco per salvare Moro non trattando e quindi non scendendo in qualche modo a compromessi con le Br

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che è, mica puoi fare la media guarda che 82 mila persone è come uno stadio pieno, non credo proprio... Cmq le persone presenti non credo siano distribuite normalmente quindi la media non è il miglior stimatore... ormai siamo corrotti dai nostri studi noooooooooooooooooooo

dani ha detto...

Beh io sono dell'avviso che fin quando anche solo uno di questi fa casino (rompe vetrine per esempio... basta farsi un giro a tiburtina) ste manifestazioni andrebbero vietate.
Tra l'altro nn è che possiamo spendere tutti sti soldi per l'incommensurabile impiego di forze dell'ordine.. Basta non farle ste cose INUTILI e che non cambiano la realtà.. basti guardare alle decisioni (o meglio,'non' decisioni) prese all'ultimo G8..
ps. vedere il Papa colloquiare con Bush è un voltastomaco pazzesco..
Scomunicatemi.....